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UN PO’ DI IRONIA FA SEMPRE BENE

Della serie… “semplice sequenza per tutti”…

Oggi è facile trovare numerosi articoli che ci presentano semplici progressioni yoga adatte a tutti. Ma siamo proprio sicuri che sia tutto così semplice e scontato?? Prendiamo come esempio un articolo scelto in maniera del tutto casuale fra le centinaia a disposizione sul web. Non ce ne voglia l’autore di questo articolo.

Ci teniamo a precisare che quanto indicato dall’autore è assolutamente corretto, ma la pratica di queste, sia pur brevi e semplici, sequenze necessita un buon livello di percezione e consapevolezza corporea. Il metodo kinesi-k® rappresenta proprio il libretto di istruzioni al movimento corporeo, permette di riacquisire queste qualità innate e purtroppo dimenticate. Quando avremo recuperato consapevolezza, percezione e controllo del nostro corpo sarà possibile trarre il giusto beneficio da ogni sequenza proposta on-line con video e articoli vari.

La sequenza che segue è estremamente valida e ben illustrata, ma coloro che si trovano ad approcciare per le prime volte alla pratica yoga senza una vera guida non trarranno beneficio dal susseguirsi delle asana (posizioni), semplicemente perché ognuna di queste presenta delle difficoltà che il nostro corpo non riconosce e non è quindi in grado di superare.

 

Tra le parentesi troverete i pensieri (più segreti) del nostro inesperto praticante. Allora leggiamo con molta ironia e sorridiamo, farà sicuramente molto bene alla nostra mente ed al nostro corpo…

 

Tratto da www.glamour.it

“Yoga del mattino: la sequenza del buongiorno

Non hai bisogno di nessun tipo di attrezzatura, solo 10 minuti di tempo (ah allora faccio in tempo!) per eseguire le posizioni prima da un lato e poi dall’altro. Memorizza (ci provo…) questa semplice sequenza e rendila il tuo mantra quotidiano del mattino per brillare fino a sera (mi piace!)!

 

  1. Balasana/Posizione del bambino
    Ginocchia alla distanza del tappetino, alluci uniti, manda i glutei nella direzione dei talloni.
    Allunga le braccia in avanti finché la fronte appoggia sul tappetino (non ci arrivo…ho la fronte troppo alta?). Rilassa il collo e le spalle e concentrati sul respiro. Con le labbra socchiuse inspira ed espira dal naso per cinque volte, lasciando andare tutti i pensieri e le distrazioni. (mi sta venendo un crampo ai piedi…come faccio a rilassarmi?)
  2. Quadrupedia
    Dalla posizione del bambino sposta in avanti spalle e bacino. Porta i fianchi direttamente sopra le ginocchia (ma quanto è duro il pavimento?) e le spalle sopra i polsi (mi fanno male i polsi…colpa del mouse, devo decidermi a cambiarlo!). Ginocchia alla distanza del bacino, gambe parallele. Allunga la tua colonna vertebrale dal coccige all’estremità della testa (eh???). Guarda dritto verso il pavimento per mantenere il collo neutro.

3.Bitilasana/Posizione della Mucca
Inspira
. Braccia forti, apri le spalle ed espandi il petto (in che senso??), sguardo verso il cielo. Manda i glutei verso il soffitto e l’addome verso il pavimento, inarcando la colonna. Allontana le spalle dalle orecchie e rilassa il collo.

  1. Marjariasana/Posizione del Gatto
    Espira
    . Con le mani spingi via il pavimento da te, tira l’ombelico verso la colonna, sguardo verso le cosce e arrotonda la schiena. Assicurati che i fianchi rimangano direttamente sopra le ginocchia. Alterna tra Mucca e Gatto per 3/4 volte (non sono sicuro di aver capito bene…).
  2. Adho Mukha Svanasana/Cane faccia giù
    Espira
    . Sposta le mani avanti circa 10 centimetri, alza i glutei verso il cielo e manda i talloni verso il pavimento. Puoi piegare leggermente le ginocchia (non riesco nemmeno a pensare di distenderle…) ma allunga bene la colonna. Radica il palmo delle mani e separa le dita, spingi con le braccia e allontana le spalle dalle orecchie (??). Piedi paralleli alla distanza del bacino. Resta per 5 respiri.
  3. Phalakasana/Panca alta
    Inspira. 
    Porta il peso avanti, spalle sopra i polsi, mani alla distanza delle spalle. Allinea le spalle con i fianchi e con i talloni (le braccia non mi reggono). Guarda in basso e rilassa il collo, contrai tutti i muscoli del corpo e tira l’ombelico verso la colonna. Prova a mantenere per 5 respiri. In alternativa, per semplificare, appoggia le ginocchia al pavimento (così va meglio…però adesso mi fa male il collo…)
  4. Bhujangasana/Baby Cobra
    Espira.
    Piega i gomiti e tienili vicini al torace. Porta il ventre al pavimento (ok…adesso crollo al suolo)
    Inspira.Premi le mani contro il pavimento, stringi i gomiti ai fianchi e guida le spalle indietro. Gambe forti, stringi i glutei e premi sulle punte. Tieni per 3/5 respiri.
    Espira. Spingi con le braccia, distendi i gomiti, piega le ginocchia e torna nella posizione del Cane faccia in giù.
  5. Utthita Ashwa Sanchalanasana/Affondo basso
    Espira. Premi con le mani, braccia forti e porta il piede destro tra le mani (ma come faccio a portare avanti un piede da questa posizione???). Il ginocchio destro è direttamente sopra la caviglia. Gamba sinistra forte, ginocchio esteso e tallone verso il soffitto.
    Inspira. Allunga busto e collo in avanti e apri il petto.
  6. Virabhadrasana II / Guerriero II
    Espira. Tallone sinistro a terra in linea con il destro.
    Inspira. Con uno slancio vieni su con il corpo, braccia all’altezza delle spalle, palmi verso il basso. Sguardo fisso avanti nella direzione del dito medio. Ginocchio destro a 90°, direttamente sopra la caviglia. Piede sinistro parallelo al tappetino, gamba forte, ginocchio esteso. (non ho equilibrio…e la mia gamba destra non ce la fa più…)Mantieni per 3/5 respiri.
  7. Utthita Parsvakonasana / Angolo laterale esteso
    Espira. Porta la mano destra all’interno del piede destro (la mia mano non arriva a terra…e adesso dove la metto???). Mantieni le gambe esattamente come nel Guerriero II. Premi sul lato esterno del piede sinistro. Alza il braccio sinistro verso il cielo per aprire il petto e allinea le spalle. Puoi guardare verso l’alto o verso terra purché il collo sia neutro. Resta per 3/5 respiri.
  8. Vasisthasana / Panca laterale
    Espira. Porta la mano sinistra a terra e transita nella panca alta.
    Inspira. Sposta il peso sul lato destro del corpo e lentamente alza il braccio sinistro verso l’alto mentre spingi con i fianchi verso il cielo. Prova a portare la caviglia sinistra sopra la destra, altrimenti allinea i piedi uno davanti all’altro. Usa l’addome per continuare ad alzare i fianchi.
    Per una variazione, appoggia l’avambraccio destro al tappetino. Mantieni per 3/5 respiri.
    Espira. Mani sinistra a terra, transita nella panca alta e poi nel cane faccia in giù. (ok…questo decisamente lo salto…).
  9. Ardha Uttanasana / Mezzo piegamento
    Sguardo avanti, cammina con i piedi verso le mani. Piedi paralleli alla distanza del bacino.
    Inspira. Appoggia le mani sotto le ginocchia, distendi i gomiti e alza le spalle e la testa finché sono in linea con i fianchi. Attiva l’addome e guarda fisso verso il pavimento per mantenere il collo neutro. (adesso si ragiona…)
  10. Uttanasana / Piegamento in avanti in piedi
    Espira. Piega le ginocchia e scendi in avanti con il corpo cercando di mantenere la schiena allungata. L’ombelico va verso le cosce e la fronte verso le caviglie. Peso sull’avampiede (non mi sembra di farlo proprio come in figura…).

14) Tadasana – Posizione della montagna
Inspira. Porta le braccia al cielo, estendi le gambe e distribuisci il peso su entrambi i piedi. Attiva l’addome e l’interno coscia. Allontana le spalle dalle orecchie, palmi delle mani rivolti uno verso l’altro. Il tuo corpo è un’unica linea di energia che va dalle dita delle mani ai talloni.
Mantieni per 5 respiri e fissa i tuoi obbiettivi per la giornata (finalmente!!!!!).

15) Parsva Tadasana – Stretching laterale
Espira. Afferra la mano destra, incrocia il piede sinistro dietro al destro e piegati verso sinistra. Allunga il lato destro del corpo dal tallone alla punta delle dita. Mantieni per 3/5 respiri.

16) Vriksasana – Posizione dell’albero
Inspira. Sposta il peso sul piede destro e radicalo a terra. Piega il ginocchio sinistro, afferra la caviglia e posiziona la pianta all’interno della coscia destra o sul polpaccio. Mani in preghiera al centro dello sterno. Fissa un punto davanti a te per l’equilibrio (appunto…io non ho equilibrio) o prova a sfidarlo chiudendo gli occhi. Mantieni per 5 respiri.

17) Paschimottanasana – Piegamento in avanti seduto
Siedi sul tappetino, gambe distese in avanti, piedi uniti a martello.
Inspira. Estendi la colonna verso il cielo, espandi il petto (non riesco a distendere le gambe ed estendere la colonna contemporaneamente…).
Espira. Piegati in avanti tenendo la colonna e il collo allungati, la fronte va nella direzione dei piedi. Se riesci afferra le caviglie senza incurvare la schiena, altrimenti mani lungo le gambe, palmi appoggiati a terra

18) Sukhasana/Posizione semplice

Trova una posizione comoda con le gambe incrociate. Se vuoi puoi sederti su un blocco o su un cuscino (io li prendo entrambi allora). Radica (???) il coccige e allunga la colonna verso il cielo, mantieni le spalle rilassate via dalle orecchie. Rilassa il dorso delle mani sulle ginocchia e se vuoi unisci l’indice e il pollice delle mani in “gyana mudra”, che simboleggia unione e consapevolezza.

Chiudi gli occhi.
Sii sempre grato per il tuo corpo che ti permette di fare tutte le attività che adori e di muoverti con grazia e vigore in mille modi (penso proprio di aver bisogno di aver bisogno di un aiuto!!!!)”.

 

Tutto semplice…no?JJJJS periamo di cuore di avervi fatto sorridere un po’…ma soprattutto ci auguriamo di avervi fatto riflettere!!

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